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Pubblicato il: 15/09/2025 – 17:48

Siti web con AI: svantaggi e limiti nascosti per gli utenti meno esperti


Siti con AI? No grazie ci tengo al mio business!

L’AI promette siti web in pochi minuti, ma senza competenze tecniche rischi in realtà di perdere clienti. Ecco i limiti reali e come evitarli.

I siti web creati con l’intelligenza artificiale appaiono spesso come una soluzione rapida e semplice, ma per chi non ha competenze tecniche i rischi nascosti sono molti. 

Ne avevo parlato già qui: Sito AI? No Grazie ci tengo al mio business!, ma ora è doveroso spiegare i veri limiti e gli svantaggi di usare dei siti generati con l’intelligenza artificiale.

Ti basta l’AI per avere un sito che vende? Non proprio

Negli ultimi mesi gli strumenti AI per creare siti web sono cresciuti esponenzialmente, promettendo meraviglie come un sito pronto “in pochi clic”.

Ma un sito online deve convincere i visitatori, convertire in vendite e rappresentare fedelmente il brand. L’AI può accelerare alcune fasi, ma senza competenze tecniche, di copywriting e design un sito resta superficiale e poco performante dal punto di vista commerciale e SEO.

Nessuna strategia con AI
Nessuna strategia con AI

L’AI genera, ma non strategizza

Un sito efficace richiede una strategia chiara:

  • Navigazione semplice e progettata per guidare l’utente verso un obiettivo (compra, contatto, iscrizione)
  • Contenuti ottimizzati per le ricerche SEO e per il target specifico.
  • Un’identità visiva coerente e distintiva.
  • Integrazione con strumenti di marketing, CRM e analytics per monitorare e migliorare le prestazioni.

L’AI genera pagine, testi e immagini al volo, ma non conosce il mercato né definisce obiettivi a lungo termine. Serve un approccio umano che sappia usare l’AI come uno strumento, non come sostituto.

Occhio al mito del vibe-coding
Occhio al mito del vibe-coding

Il mito del no-code e del vibe coding

Piattaforme no-code e trend come il vibe coding promettono siti senza scrivere codice. Ma nella realtà:

  • Serve conoscere almeno HTML, CSS e i principi di responsive design per personalizzare e risolvere problemi nascosti.
  • I limiti tecnici delle piattaforme possono bloccare funzionalità cruciali, come l’integrazione con sistemi esterni o ottimizzazioni SEO avanzate.
  • La gestione della velocità, sicurezza e aggiornamenti richiede esperienza tecnica che l’AI non può sostituire.
  • Design e UX spesso risultano generici, poco memorabili e non differenzianti.
Le parole sono più importanti di quel che sembrano

Il lato copywriting: parole che vendono

Un testo scritto dall’AI può sembrare corretto e fluido, ma spesso manca di:

  • Una voce e un tono coerenti con il brand e i valori aziendali.
  • Struttura persuasiva che porti all’azione
  • Scelte di parole capaci di instaurare fiducia e autenticità.

Il copywriting resta una competenza umana che richiede empatia e profonda conoscenza del pubblico. L’AI è utile solo se guidata da professionisti esperti.

Immagini generate dall’AI: attenzione ai dettagli

Le immagini create con AI possono essere affascinanti, ma per un sito professionale serve di più:

  • Coerenza visiva in tutto il sito, per mantenere un’immagine armonica.
  • Rispetto rigoroso delle proporzioni e della qualità tecnica dell’immagine.
  • Ottimizzazione per il web, per evitare rallentamenti.
  • Evitare immagini con elementi irreali o incoerenti che danneggiano la credibilità dell’azienda.
I rischi dell'intelligenza artificiale
I rischi dell’intelligenza artificiale

I rischi concreti per chi non è del settore

Creare un sito solo con AI e senza competenze porta a:

  • Layout poco professionali, con impatti negativi sull’usabilità e conversioni.
  • Errori invisibili ma pesanti per SEO e performance, come assenza di tag ALT, velocità bassa, contenuti duplicati.
  • Testi e immagini incoerenti con il brand, che confondono il visitatore.
  • Mancanza di ottimizzazione per dispositivi mobili, che oggi costituiscono la maggioranza del traffico.
  • Maggiori problemi di manutenzione e sicurezza, con rischi di incidenti e downtime.
Vedere l'AI come un alleato reale, uno strumento che da supporto
Vedere l’AI come un alleato reale

L’AI è un alleato, non un sostituto

L’intelligenza artificiale è uno strumento potente se usato da chi conosce le regole del web, marketing e design. La combinazione tra la velocità dell’AI e l’esperienza professionale genera un sito che funziona davvero, raggiunge obiettivi di business e migliora nel tempo.

Vuoi un sito che venda davvero? Contattaci e creiamo insieme una soluzione efficace e su misura.

Domande e risposte frequenti – FAQ

1. Posso creare un sito web professionale affidandomi solo all’intelligenza artificiale?
No, l’AI può generare contenuti e pagine velocemente, ma non sostituisce la strategia, il design personalizzato né l’esperienza tecnica necessaria per un sito che converte e rappresenta il brand efficacemente.

2. Quali competenze sono essenziali anche usando strumenti AI per creare un sito?
Serve una buona base di HTML, CSS, responsive design e conoscenze SEO per personalizzare, correggere problemi e garantire prestazioni ottimali, velocità e sicurezza del sito.

3. L’AI può scrivere testi persuasivi che vendono da sola?
I testi generati dall’AI spesso mancano di voce, tono e struttura persuasiva coerenti con il brand. Il copywriting efficace richiede empatia e conoscenza del pubblico, competenze umane insostituibili.

4. Le immagini generate dall’AI sono sempre adatte per un sito aziendale?
No, le immagini AI possono sembrare attraenti ma spesso mancano di coerenza visiva, qualità tecnica e ottimizzazione per il web. Inoltre, immagini incoerenti o irreali possono danneggiare la credibilità del sito.

5. Quali rischi si corrono affidandosi esclusivamente all’AI senza esperienza?
Si rischiano layout poco professionali, errori SEO nascosti, contenuti incoerenti, scarsa ottimizzazione mobile e problemi di manutenzione e sicurezza, che compromettono visibilità e usabilità.

6. Le piattaforme no-code basate su AI sono una soluzione definitiva?
No, pur semplificando la creazione, presentano limiti tecnici, scarsa personalizzazione e difficoltà a integrare strumenti avanzati di marketing, SEO e vendita.

7. Come usare al meglio l’intelligenza artificiale nella creazione di un sito?
L’AI va usata come supporto per velocizzare la generazione di contenuti e design, ma bisogna affiancarla con competenze umane per strategia, personalizzazione, ottimizzazione SEO e UX.

8. Conviene affidarsi a professionisti o agenzie che integrano AI nel loro lavoro?
Sì, un professionista esperto sa sfruttare l’AI come strumento, combinandola con strategia, design e ottimizzazioni tecniche avanzate per ottenere un sito efficace e performante.

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